lunedì 30 gennaio 2017

Domino Letterario Gennaio: The Young World di Chris Weitz Recensione


Hello Booksellers,
questo mese per il Domino letterario, ho scelto di leggere The Young World di Chris Weitz, uscito per la Sperling e Kupfer nel 2015, cercavo un dispotico in grado di tenermi incollata alle pagine del libro, una lettura da fare tutto in un fiato...



The Young world
Chris Weitz


Editore: Sperling & Kupfer
Prezzo: Rigido 16,92 € Ebook 9,99€
Genere: Dispotico
Data di pubblicazione: 01 Giugno 2015

Trama: Sono bastati due mesi perché una misteriosa malattia decimasse la popolazione di tutto il mondo: uomini, donne, bambini. Solo gli adolescenti sono stati risparmiati. In questa nuova società senza regole, dove ogni ordine sociale è scomparso e tutto è permesso, i giovani sopravvissuti si sono organizzati in tribù e hanno imparato, a modo loro, a farsi strada in una realtà sempre più ostile. New York è ormai ridotta a una città fantasma, disseminata di auto abbandonate, detriti, scheletri di vecchie impalcature, band,iere lacere, cadaveri e macerie, e la violenza regna sovrana. Ma a Washington Square, il giovane Jeff è riuscito a ricostruirsi una vita, seppur precaria, insieme al fratello maggiore Wash e Donna, la ragazza di cui è segretamente innamorato. Quando però, raggiunti i diciotto anni, Wash viene colpito anche lui dalla malattia e muore, Jeff non ci sta. Perché qualcosa gli dice che là fuori, da qualche parte, c'è un modo per curare il virus e far tornare tutto come prima. Jeff è disposto a qualsiasi cosa per salvare l'umanità. Persino ad avventurarsi nella città insieme ai suoi amici. Anche se questo potrebbe costargli la vita... Dallo sceneggiatore e regista candidato agli Oscar, Chris Weitz, al suo esordio come scrittore, il primo, adrenalinico capitolo di una trilogia in corso di pubblicazione in 15 Paesi e non solo: i diritti cinematografici sono stati infatti acquistati dalla Warner Bros e "The Young World" si prepara a debuttare anche sul grande schermo.




Recensione
Dimenticate il mondo che conoscete, le persone a cui tenete non esistono più e tutte le regole sono sparite... Benvenuti nella nuova generazione, nel Giovane Mondo , dove tutte le donne, uomini e bambini  sono stati uccisi dalla Malattia e gli adolescenti sono stati risparmiati.  Gli adolescenti si sono raggruppati in tribù, per poter sopravvivere alla Malattia  e vivono secondo i loro modi e cercano continuamente di vivere al meglio.
Jefferson, vive in una tribù a Washington Square, cerca di riprendersi quella vita che gli è stata sottratta, da quando la Malattia ha fatto la sua prima comparsa; insieme a suo fratello maggiore Wash e Donna, la ragazza per cui ha una cotta...
La Malattia gli sta portando via anche l' ultima persona che fa parte della sua vita,  Wash muore - perché compiuti i diciotto anni i sintomi, della Malattia appaiono, questo significa morire  -  e Jefferson si ritrova a capo della  tribù ma le  risorse si stanno per esaurire; sembra che non ci sia nessuna guarigione per la Malattia...
Jefferson  stanco di questa situazione decide di addentrarsi nella città, per dirigersi alla biblioteca infestata,  per cercare delle informazioni sulla Malattia insieme a Donna, Mantide, Cervellone e Peter... Perché Cervellone è convinto che su un articolo scientifico ci siano delle informazioni sulla Malattia in grado di poter curare questo virus ... Gli eventi si susseguono  come un effetto domino...
Fino al colpo di scena finale...





In un sacco di libri l’autore crede che sia figo avere un «narratore inaffidabile». Questo per mantenere il lettore sulle spine e far capire che non ci sono assoluti, tutto è relativo o una roba del genere. Secondo me è un’idea stupida. Quindi, giusto perché lo sappiate, io sarò un narratore attendibile. Completamente. Potete fidarvi ciecamente di me.


Ho avuto un po' difficoltà ad entrare in" sintonia" con il libro, The Young world  inizia già con la comparsa della Malattia e la penna dell' autore ci scaglia già nel vivo dell' evento.
Dopo le prime difficoltà superate, mi sono immediatamente avventurata nel mondo creato da Weitz  e al termine della lettura volevo subito il seguito, The new order, fra le mie mani ma come una babbana ma  non ho comprato il seguito, convinta che non mi sarebbe piaciuto 🙈🙈🙈🙈🙈, errori da principianti...
The Young World viene narrato attraverso le voci di Jefferson e Donna, i due protagonisti principali,  il primo pov di vista è più scorrevole, veloce,  mentre quello di Donna è più descrittivo.
La trama di The Young World è  interessante e ben sviluppata, non sai mai cosa aspettarti, soprattutto il finale che mi ha lasciata senza parole e non vedo l' ora di leggere il secondo volume della trilogia, The new order.
Ma  i personaggi principali non mi hanno colpita molto, li ho trovati un po' immutabili, statici dall' inizio al termine della lettura;  mi ha colpito un personaggio secondario che " prima " della Malattia era quasi ignorato, ma  adesso, in questo frangente, è la mente della comunità: Cervellone, un adolescente molto colto per la sua età. .
The Young World si è rivelata una lettura molto intrigante e senza alcun dubbio, un ottimo debutto per l' autore e per la sottoscritta che si è appassionata a questa  serie.

Il primo libro della trilogia creato  dalla penna di Chris Weitz non delude come incipit di una trilogia, tutta da leggere e da scoprire -  perché no scoprire cosa succede dopo il colpo di scena del finale - senza mai fermarsi e dove l' azione non manca mai.


Leggere, The Young World è stato come vivere in prima persone gli eventi di questi personaggi, una lettura coinvolgente - a tratti un po' prolissa -, ma tutto sommato questo libro mi ha soddisfatta e non vedo l' ora di continuare l' avventura con Jefferson e la tribù, ma prima devo correre in libreria a comprare il seguito.



Prima di lasciarvi, vi lascio il calendario di questo domino letterario:




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Questa è la mia opinione su The Young World, l' avete letto? Cosa ne pensate? Vale la pena leggerlo o no?? Lo leggerete??? Nonostante l' inizio un po' difficile sono rimasta molto colpita da questa serie e non vedo l' ora di leggere il seguito.

spero che la recensione non sia troppo confusa XD
A presto,
Ella

22 commenti:

  1. Ce l'ho nel reader da un po', i distopici li affronto sempre in un periodo di calma perchè so che mi assorbono tantissimo. Non prendere il seguito? Normale amministrazione per me, quindi non preoccuparti, non sei sola! ^^

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    1. Ciao Ophelie, grazie per il commento, proprio oggi sono andata in libreria per prendere il seguito, peccato che mi sia dimentica il terzo >.<, non c'è la farò mai XD, sono un caso perso XD... I dispotici li ho iniziati ad apprezzare da un paio e non ho un periodo specifico per leggerli XD!

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  2. Ciao!
    Nuova follower, complimenti per la grafica, mi piace un sacco!
    Questo libro l'ho letto un po' di tempo fa, e mi era piaciuto molto. Devo dire, però, che ho appena cominciato il secondo volume, ma lo sto trovando un po' noiosetto!

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    1. Ciao Hutchers, grazie per il commento e benvenuta =), questo mi è piaciuto, il secondo l'ho comprato proprio oggi e non posso ancora leggerlo >.< e spero di farlo al più presto, la curiosità mi sta uccidendo, spero in bene ;)!

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    1. Ciao Silvia, grazie per il commento, ogni lettore ha un genere preferito =)!

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  4. In realtà non saprei, è nella mia wishlist da tempo ma non ho mai avuto l'opportunità di dargli una lettura e tutt'ora non saprei se potrebbe piacermi.

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    1. Ciao e grazie per il commento =); era nella mia Wl da molto tempo e mi è piaciuto molto e non vedo l' ora di leggere il secondo =)!
      Prova a leggerlo, al massimo l' abbandoni =)!

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  5. Mi ha super incuriosita il fatto che sia scritto da Weitz, anche se all'inizio solo leggendo la trama non lo avrei detto interessante… una chance magari gliela do, intanto entra in wishlist!

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    1. Grazie per il commento =), fammi sapere se lo leggerai, è una storia che ho letto con molto entusiasmo !

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  6. Il genere distopico purtroppo non è fra i miei preferiti ma ho letto con piacere la recensione!!!

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    1. Grazie Eleonora, grazie per il commento =) e per il complimento (?)XD,

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  7. Ne sento parlare davvero molto bene, ma è abbastanza lontano dal mio genere.

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    1. Ciao Clarissa, grazie per il commento =), ogni lettore ha il suo genere preferito =)!

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  8. Peccato mi sia tanto di storia letta e riletta, troppe cose simili ad altri romanzi pubblicati prima per potermi interessare.

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    1. Ciao Emanuela, grazie per il commento, anche se è storia letta e riletta a me è piaciuto molto =)!

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  9. Devo pensarci bene se leggerlo o meno. Ammetto che la trama e le tue parole mi hanno incuriosito parecchio, ma ho paura di rimanere poi delusa :/ Mmm... vedremo :P

    -Hanna M.

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    1. Ciao Hanna, grazie per il commento, non sono rimasta delusa nemmeno un po', anzi non vedo l' ora di leggere il seguito !

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  10. Non lo conoscevo, però il genere - pur non essendo tra i miei preferiti - mi piace

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    1. Ciao e grazie per il commento =), ho iniziato a leggere il dispotico da pochi mesi e nemmeno per me era il mio genere preferito, però adesso lo leggo con piacere =)!

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  11. Continuo ad essere in dubbio due questo libro...ci penserò

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    1. Ciao Belle e grazie per il commento, fammi sapere se lo leggerai =)!

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