giovedì 11 maggio 2017

La ragazza del dipinto di Ellen Umansky Recensione

Buongiorno Bookreaders erranti,
questo oggi vi propongo la recensione di La ragazza del dipinto di Ellen Umansky, edito dalla Newton Compton, un libro che mi ha conquistato a metà, andiamo a scoprire insieme la trama e la mia opinione




La ragazza del dipinto
Ellen Umansky

Editore: Newton Compton
Prezzo: Rigido 8,50 € Ebook 4,-99€
Genere: ---
Data di pubblicazione: 23 Marzo 2017

Trama: Magnificamente narrato. E con un finale da togliere il fiato. Un esordio perfetto.» Vienna, 1939. Mentre lo spettro della guerra terrorizza l’Europa, i genitori di Rose Zimmer cercano disperatamente un modo per lasciare l’Austria. Non riuscendoci, decidono di salvare almeno la loro giovane figlia. Rose viene così affidata a degli sconosciuti e portata in Inghilterra. Sei anni più tardi, quando la guerra è finalmente terminata, Rose tenta di ricostruire la propria vita devastata: si mette quindi alla ricerca di un quadro di Soutine, appartenuto alla madre, e al quale la donna era legatissima. Dopo essersi trasferita a Los Angeles e aver trascorso lì la propria vita, Rose si imbatterà nuovamente nelle tracce di quel dipinto, diventato per lei quasi un’ossessione, e in Lizzie Goldstein, che ne è entrata in possesso dopo di lei. Tra Lizzie e Rose nasce un’amicizia inaspettata, destinata però a interrompersi bruscamente quando le due donne si troveranno di fronte a una verità dolorosa: un segreto che ha a che fare con il quadro di Soutine e che è rimasto nascosto per tanti anni… Una prosa cristallina per una storia che parla di nostalgia, dolore, perdita e perdono. Tra passato e presente sulle tracce di un quadro che unisce i destini di due famiglie




Recensione

Siamo negli anni della II° guerra mondiale, a Vienna, dove la famiglia Zimmer è di origine ebraica, per salvare la figlia Rose, dall'imminente pericolo nazista, decidono di mandarla in Inghilterra, con i Kindertransport.
Passano gli anni, la guerra finisce e Rose decide di ritrovare " Il fattorino" di Soutine , il dipinto  della sua famiglia ed il quadro preferito della madre... Fino a quando, Rose, un giorno incontra Lizzie...



Un giovane, con una divisa, una bizzarra divisa rossa con i bottoni dorati. Il volto e gli arti erano allungati, le orecchie elefantiache. Il naso era storto come se qualcuno gli avesse dato un pugno. Aveva una postura goffa, con la testa troppo grande rispetto al corpo. Sembrava non sapesse dove mettere le mani. Ma che colori!



La ragazza del dipinto, è la storia di due donne e delle rispettive famiglie: Rose è una signora ebraica, alla ricerca di " Il fattorino " e di Lizzie, una giovane ragazza ricca e californiana, ma il vero
protagonista è il quadro, a mio modesto parere.


Le ombre indicavano la presenza di ulteriori elementi ancora da scoprire. L’incertezza, per definizione, includeva un sottile, prezioso, spiraglio di speranza.


La ragazza del dipinto, si svolge su due periodi storici differenti, anni ' 30 e '40 in Europa con Rose, Los Angeles anni del 2000 con Lizzie, quindi tra passato e futuro per ricostruire la reale verità su " Il fattorino ".
Tra i due personaggi, mi ha coinvolto di più Rose, con la sua storia di vita vissuta, reale - poiché attraverso questo personaggio Ellen Umansky, racconta una parte di un  periodo storico reale e molto importante: l' Olocausto.

Era un’epoca in cui paura, frustrazione e incertezza si mescolavano con una certa leggerezza, una speranza estremamente tenue e fragile, una possibilità che tutto quello un giorno avrebbe fatto solo parte del passato.




La ragazza del dipinto è una lettura che mi ha conquistata a metà, grazie alla storia di Rose, con eventi  reali , a fare da sfondo a questa storia.
Mediante Rose e Lizzie, la storia di " Il fattorino " viene ricostruita, fino a quando le due protagoniste trovano il loro posto nel mondo.
Ellen Umansky, con la sua penna ha costruito una storia che si intreccia in due epoche diverse tra loro, che hanno come comune denominatore la ricerca di un quadro, " Il fattorini "


Buona lettura e un abbraccio,
Ella


Ma talvolta, fare un certo errore, un errore irrimediabile, con grosse ripercussioni, è qualcosa che ti cambia la vita. Vedi come sarebbero potute andare le cose, e vedi che non sono così per causa tua

2 commenti:

  1. Ciao Ella, passo per avvisarti che da oggi sul mio blog The Connor Nation non pubblico più perché ho problemi con il dominio e lo devo chiudere :( Ho copiato il contenuto su un nuovo blog che si chiama “Daily Connor”, se ti va di seguirmi sul nuovo blog ne sarei contenta!
    xoxo Connor
    http://daily-connor.blogspot.it/

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  2. Sembra interessante ma non credo di leggerlo a breve, prima o poi vedremo ^^

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